Causa C-469/00 (“Grana Padano”):

Ravil è una società francese che importa, grattugia, preimballa e distribuisce in Francia varie qualità di formaggio ed in particolare il “Grana Padano” con la denominazione “Grana Padano grattugiato fresco”. Nel 1996, la società italiana Biraghi e la società francese Bellon Import hanno citato Ravil in giustizia chiedendo che quest'ultima venisse condannata a cessare la distribuzione del prodotto con detta denominazione ed a risarcire i danni.

Esse si sono fondate sulla legge italiana che subordina l'utilizzo della denominazione “Grana Padano” alla condizione che le operazioni del grattugiare siano effettuate nella zona di produzione e che il confezionamento intervenga immediatamente ed in ben precise condizioni.

La Corte di Cassazione francese ha quindi chiesto alla Corte di giustizia se il diritto comunitario permette che una normativa nazionale che riservi la denominazione di origine "grana padano" al formaggio grattugiato nella regione di produzione qualora un siffatto obbligo non sia indispensabile al mantenimento delle caratteristiche specifiche acquisite da tale prodotto.

Causa C-108/01 (“Prosciutto di Parma”):

Asda Stores Ltd vende nei suoi supermercati nel Regno Unito del prosciutto preaffettato, con la denominazione “Prosciutto di Parma”. Il prosciutto è acquistato presso Hygrade Foods Ltd., società britannica che a sua volta acquista da un produttore membro del Consorzio del Prosciutto di Parma,il prosciutto disossato (ma non affettato), lo importa in Regno Unito (dove lo affetta e lo imballa ermeticamente in pacchetti contenenti ciascuno cinque fette) e lo vende a Asda Stores.

I pacchetti recano le menzioni “ASDA - Il gusto d'Italia - PROSCIUTTO DI PARMA - Autentico prosciutto di Parma italiano “ e “PROSCIUTTO DI PARMA” - Tutte le carni continentali autentiche di Asda sono preparate secondo metodi tradizionali per garantirne il sapore e la qualità autentici. Prodotto in Italia, confezionato in Regno Unito per Asda Stores Limited”.

Nel 1997, il Consorzio ha agito in giustizia insieme al Salumificio S. Rita contro Asda Stores adducendo la violazione del diritto comunitario in merito alle denominazioni d'origine ed indicazioni geografiche di prodotti agricoli e derrate alimentari.

La House of Lords ha chiesto quindi alla Corte di giustizia se i regolamenti comunitari sulle denominazioni d'origine protette - attribuiscano - insieme al disciplinare della denominazione - un diritto comunitario valido, che può essere fatto valere direttamente dinanzi al giudice di uno Stato membro, alla limitazione della vendita al dettaglio come “prosciutto di Parma” di prosciutto affettato e confezionato, derivato da prosciutti debitamente esportati da Parma in conformità ai requisiti posti dalla DOP, ma che non è stato poi affettato, confezionato ed etichettato conformemente al disciplinare

Le rispettive relazioni d'udienza saranno disponibili il giorno dell'udienza, nella lingua processuale.

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